Descrizione
Borsa Tjndara ecopelle green garden
Borsa realizzata in ecopelle stampata da pitture eseguite a mano su tela.
La borsa ha una decorazione di volute bordò e verdi e lungo il decoro si può leggere una frase dell’opera dei pupi:
Ecculi in campu, unu contra all’autru
ca cercanu mangiàrisi ppi lupi;
avi quasi tri jorna ca cummattunu…
– Oh, non è cosa d’òpira di pupi!
La borsa si chiude a “fazzoletto” con una “clip” e si porta a mano con due manici in legno tondi.
L’interno ha una fodera colore verde
Le dimensioni sono: L 40 x H 30
Piccole curiosità:
Con i pupi possiamo aprirci un varco verso quel pò di libertà che si può conseguire nella recita “a soggetto” del sacro canovaccio del destino, e affrontare il pathos dell’ esistenza in un “catartico” gioco di arte e di poesia. In tal senso, un teatro come quello dei pupi può essere “necessario, … essenziale come il pane”.
E’ opportuno distinguere il burattino, la marionetta, il pupo.Il burattino è animato dal basso, direttamente da pollice, indice, medio della mano o da asticelle. La marionetta è animata dall’alto, esclusivamente per mezzo di fili. Il pupo è anch’esso animato dall’alto, ma, al posto dei fili, ha per muovere la testa e il braccio destro due sottili aste di metallo. I pupi portano in scena l’epica dall’Iliade e dalla Bibbia alla Chanson de Roland e ai romanzi dell’epopea cavalleresca. Si ritiene che l’epopea carolingia sia arrivata in Sicilia con i Normanni, nel sec. XII. Che essa sia stata fatta propria dalla gente fin da allora o che sia diventata epopea popolare successivamente, poco importa; è certo che ha trovato in Sicilia uno straordinario favore per cui si è conservata fin ai giorni nostri.